Erbe
Donne incinte e allergiePIANTE E METALLI PESANTI
Stato interessante/allattamento e erbe tintoree
Come funziona nei cosmetici bio?
Come controllo sui metalli pesanti la procedura di base eseguita dalle aziende cosmetiche si riserva all’analisi del Piombo,Cadmio, Mercurio e Arsenico
(tutte devono rimanere entro i valori di sicurezza garantiti per legge)
Nel mondo delle miscele erboree invece si estende anche alla presenza di Nichel.
Le piante micronizzate e sterilizzate possono presentare volumi bassissimi e controllati di questo metallo,bisogna considerare che essendo derivati da parti di piante, quest’ultime appunto hanno radici nel terreno,e nel terreno si può averne traccia. A tale proposito è possibile trovare la dicitura < 1 PMM sulle varie etichette, ovvero il valore assoluto di sicurezza per le persone allergiche che ci garantisce la sicurezza in questo frangente!
Nei casi di donne in gravidanza/allattamento, oppure di persone particolarmente allergiche, il nostro consiglio in generale (per avere la massima sicurezza a riguardo) è quello di fare un piccolo test cutaneo.
COME FARSI DA SOLI UN TEST ALLERGICO?
Si prepara la pastella, si applica sulla zona interna dell’avambraccio o su una zona nascosta), si fascia con pellicola e si attendono 30-60 minuti. A quel punto si risciacqua e si vede se avesse portato irritazioni cutanee nel corso delle successive 24/48 ore. Questo è metodo valido anche per la cosmesi in generale e consente di vivere serenamente il proprio momento di benessere e bellezza. (Per quanto riguarda il servizio in salone, siamo abituati a eseguire noi il test allergico in studio completamente gratuitamente e ti invitiamo a leggere il paragrafo dedicato).
ERBE E GRAVIDANZA / ALLATTAMENTO
Domanda molto frequente alla quale rispondiamo con immenso piacere. La grandissima varietà di erbe e la poca attenzione verso quest’ambito da parte della Comunità Europea crea un enorme lacuna riguardante questo ambito. La nostra risposta basata su anni di esperienza è questa: Considerando la donna in stato interessante o in fase d’allattamento che si approccia per la prima volta al mondo delle erbe officinali e tintoree richiedendo un servizio di colorazione o impacco, è sempre consigliato al primo servizio un test allergico come esattamente si fa per le donne neofite non incinte.
Mentre per la donna in stato interessante o in fase di allattamento gia nostra cliente o gia precedentemente colorata o trattata con erbe tintoree, non abbiamo mai avuto risconti negativi con esigenza d’interrompere i loro percorsi di trattamento o colorecapello con erbe tintoree, in concomitanza, durante e dopo stato interessante. Men n che meno avuto esperienze negative sull’utilizzo di servizi ervoreo in donne in fase di allattamento.
Presumiamo che Il fatto che non vi siano state storicamente particolari casistiche negative è sicuramente uno dei motivi per cui non si sono mai portati avanti studi del genere da parte della comunità scientifica.
Se vi fossero stati problemi, possiamo starne certi, ci sarebbero sicuramente state commissioni di analisi, controlli, etc.
Basta vedere tutti gli studi fatti sulle tinte chimiche ed i loro effetti.. li c’è materiale a non finire!
Un’avvertenza però nell’ambito colorazioni erboree su donne incinte è da fare;
Le uniche erbe che andrebbero evitate sono gli henné con picramato,ovvero non 100% puri e le marche che non garantiscono tutti i controlli di sicurezza sulle proprie materie prime.
Il picrammato ha purtroppo effetti gravi sul feto e per questo si sconsiglia l’uso in gravidanza.
A PROPOSITO DEL FIENO GRECO
( Trigonella )
Sappiamo che su alcuni blog si sconsiglia il
Fieno Greco alla donna incinta come impacco supponendo che possa portare variazioni ormonali in un periodo in ormonalmente complicato. Questa info è decisamente errata, in quanto il Fieno Greco si sconsiglia come integratore alimentare e quindi nella sua ingestione e non come uso esterno (quindi come cosmetico). Sarebbe un po’ come sconsigliare l’uso dello shampoo.. è ottimo per la pulizia dei propri capelli, ma nessuno si sognerebbe mai di fare un aperitivo a base di shampoo!
Bisogna sempre distinguere l’uso alimentare dall’uso cosmetico!
Ovviamente qualsiasi scelta va presa insieme al proprio ginecologo/a ed al medico di famiglia, che conoscono perfettamente la condizione di base della persona, allergie particolari, o varie saprà consigliare il bene per ogni individuo.
Questo è importante sottolinearlo perché il parere medico è sempre il punto di partenza.